Reference case

MaaS in Alto Adige

CHALLENGE

La sfida che abbiamo raccolto è la realizzazione della piattaforma di infomobilità dell’Alto Adige, che si declina nelle quattro seguenti attività principali:

  • integrazione di dati e servizi di mobilità del territorio;
  • implementazione del motore di calcolo del percorso;
  • rilascio di API per l’utilizzo di terze parti;
  • sviluppo del portale di front end altamente configurabile in termini di layout e funzionalità.

Il lavoro si inserisce in seno al progetto MENTOR, finanziato dal programma Interreg-V-A Italia-Svizzera, coordinato dal Comune di Merano e realizzato in collaborazione con NOI Techpark, SASA, il Comune di Brig-Glis nel Canton Vallese e Postauto. L’obiettivo del progetto, partito a fine 2018, è quello di dimostrare nei due Comuni pilota, rappresentativi dell’ambiente alpino, le potenzialità del “Mobility-as-a-Service” (MaaS).

NOI (l’agenzia in-house della Provincia Autonoma di Bolzano incaricata di stimolare attività di ricerca, promuovere innovazione scientifica e fungere da punto di riferimento per l’Information Technology sul territorio altoatesino) intende investire sul MaaS per diminuire l’utilizzo dell’auto privata a favore di modalità di trasporto più sostenibili, in linea con la propria missione di sviluppare nuovi prodotti e servizi, generando valore diffuso sul territorio e oltre confine.

Il contesto di partenza prevedeva:

  • la disponibilità di dati nel cosiddetto Open Data Hub, un aggregatore di dati open che si prefigge l’obiettivo di supportare l’implementazione di piattaforme innovative per la provincia di Bolzano; 
  • la volontà di puntare su tecnologie open source sostenute da una forte community di developer: OpenTripPlanner per il calcolo intermodale, Pelias per il geocoding e Docker per il deploy della soluzione;
  • il desiderio di sostituire il portale precedentemente utilizzato per trarre vantaggio dalle nuove funzionalità disponibili, migliorando l’esperienza utente, consentendo una più semplice integrazione di informazioni aggiuntive e ottimizzando lo scambio dati al fine di minimizzare l’elaborazione lato client e rendere l’applicativo performante anche in caso di hardware a limitate prestazioni.

Particolare attenzione è stata posta sulle specificità del territorio altoatesino, regione di confine tra Italia ed Austria con una forte presenza turistica e quindi con la naturale predisposizione al trilinguismo italiano, tedesco ed inglese.


SOLUTION

La piattaforma si configura come una soluzione MaaS di Livello 1, che nella topologia del MaaS prevede la messa a sistema di molteplici servizi di trasporto in termini di infomobilità e cerca percorso e che rappresenta il punto di partenza per eventuali evoluzioni verso scenari MaaS di Livello 2, che integrano anche le funzionalità di prenotazione e pagamento, e di Livello 3, che prevedono anche l’integrazione tariffaria. 

Il nuovo portale a disposizione degli utenti integra numerose funzionalità di infomobilità, in particolare:

  • un cerca percorso intermodale, con la possibilità di personalizzare le ricerche attraverso una serie di impostazioni altamente configurabili;
  • una ricca mappa interattiva dotata di diversi livelli di visualizzazione dei dati, ottimizzata per gli specifici servizi di trasporto contemplati del progetto;
  • la cosiddetta “palina virtuale” per mostrare gli arrivi in fermata in tempo reale.

Fondamentali per una buona riuscita di un progetto MaaS sono spiccate caratteristiche di intermodalità e real-time, che consentano all’utenza viaggiante di contare su un travel companion completo ed affidabile.

Il progetto sviluppato da OpenMove, poggiando quindi su questi capisaldi, si articola nelle seguenti componenti visibili in figura.

Per il cerca percorso si è sfruttato un noto motore di calcolo intermodale open source, ovvero OpenTripPlanner (OTP), già utilizzato da numerosi fornitori di infomobilità a livello mondiale. 

OTP è in grado di acquisire in input numerose tipologie di dati dei servizi di trasporto:

  • Trasporto pubblico (formato GTFS e GTFS-Realtime)
  • Bike sharing e altri servizi di micromobilità in sharing (formato GBFS)
  • Trasporto on demand (formato GTFS-Flex)

L’applicazione utilizza le mappe che descrivono la rete viaria di una determinata area sotto forma di file in formato OpenStreetMap (OSM/PBF) e i dati altimetrici satellitari (DEM) per elaborare più nel dettaglio percorsi a piedi o in bicicletta.

Sono stati inoltre costruiti alcuni moduli aggiuntivi che hanno permesso di integrare in OTP i dati real-time provenienti da:

  • Parcheggi in struttura 
  • Stalli monitorati tramite dispositivi IoT
  • Servizi di car sharing

Grazie ai numerosi endpoint esposti dalle API REST e alla funzionalità GraphQL, si possono quindi consultare i dati di trasporto elaborati, pianificare un percorso o generare isocrone. Pertanto, grazie alle API sviluppate da OpenMove, è possibile anche realizzare nuovi front end dedicati a necessità specifiche oppure a determinate aree e contesti: ad esempio, un pianificatore di soli percorsi ciclabili oppure un portale che si focalizza sulla mobilità elettrica cittadina.


BENEFITS

La realizzazione di questa soluzione, ora disponibile agli indirizzi mobility.meran.eu e mobility.bz.it, ci ha fatto riflettere sulle seguenti lessons learned:

  1. L’utente è al centro dello scenario della mobilità
    Un approccio di user-centered design uniforme e coerente ha portato ad un miglioramento dell’esperienza di utilizzo e della performance dell’applicativo rispetto alla soluzione precedente, ottimizzando UX e UI per l’uso da mobile e per utenti diversamente abili. Sono presenti numerosi layer di visualizzazione attivabili e disattivabili a piacimento e numerose opzioni di configurazione del motore di calcolo, così da consentire agli utenti grande flessibilità nella pianificazione del percorso. Il nuovo portale migliora inoltre il supporto multilingue, al fine di rendere la soluzione espandibile e facilmente utilizzabile anche in contesti turistici.
  2. L’importanza degli standard di dati per la modellizzazione dei servizi di trasporto
    Progettare una piattaforma MaaS al giorno d’oggi prevede un lavoro architetturale notevole per garantire scalabilità nell’aggiunta di nuovi servizi di trasporto, flessibilità nel contemplare diversi casi d’uso, aumento del volume di utilizzo ed estensione del perimetro geografico.
    Gli standard de facto più utilizzati sul mercato (GTFS, GTFS-Realtime, GTFS-Flex, GBFS) sono sufficientemente estesi e flessibili per contemplare la descrizione di tutti i servizi di mobilità ad oggi presenti nelle moderne città: il loro supporto nativo permette quindi integrazioni rapide ed implementazioni efficaci.
  3. L’intermodalità e la fruizione in real time sono le pietre angolari della mobilità sostenibile di domani
    La soluzione mette a sistema in un’unica piattaforma una grande varietà di servizi di trasporto pienamente integrati tra loro, permettendo quindi un’effettiva intermodalità (ovvero contemplando cambi modali all’interno del percorso):
    ○ bus
    ○ treno
    ○ bici personale
    ○ car sharing
    ○ bike sharing
    ○ servizi a chiamata
    ○ ricarica di auto elettriche
    ○ monopattini
    ○ parcheggi in strada e in struttura

Sono ad esempio contemplati scenari di park&ride (ovvero l’utilizzo dell’auto per raggiungere la stazione del treno o del bus): è un caso interessante perché la piattaforma combina i dati di traffico, la disponibilità in tempo reale dei parcheggi ed il tempo di arrivo previsto del treno. Nel caso invece di bike&ride, il sistema considera la disponibilità in tempo reale alle stazioni del bike sharing cittadino e privilegia le strade più sicure per le due ruote.

In definitiva, la piattaforma di infomobilità intermodale dell’Alto Adige realizzata da OpenMove rappresenta una delle soluzioni più avanzate ad oggi disponibili sul mercato.

Una considerazione particolare merita la scelta dell’open source all’interno di questo progetto. Il nostro team tecnico contribuisce regolarmente allo sviluppo di tecnologie open source, avvalendosi della vasta community di sviluppatori attiva nel settore della mobilità intelligente.

Orgogliosi dei risultati raggiunti, abbiamo deciso di condividere un antipasto della nostra tecnologia, rilasciando il codice sorgente del portale e dei moduli di integrazione su un repository pubblico (disponibile a questo indirizzo) con licenza open, cosicché molte altre realtà possano potenziare le proprie soluzioni di infomobilità o contribuire all’arricchimento delle funzionalità del nostro progetto.