Quando si parla di sistemi informativi per il trasporto pubblico, le pratiche adottate in passato nelle soluzioni legacy portano a pensare a:
- Investimenti importanti in infrastruttura hardware
- Soluzioni alla portata solo dei più grandi operatori del trasporto
- Anni di sviluppo e implementazione
Tutto questo era vero fino a una decina di anni fa, perché la tecnologia e i fornitori di fatto non lasciavano spazio ad alternative. Il paradigma portava ad una sola scelta:
- Soluzioni on premise
- Hardware dedicato da installare sui mezzi (validatori, contapersone, unità di bordo GPS…)
- Elevate spese in conto capitale
- Lunghi tempi di messa in produzione
Al giorno d’oggi, un nuovo paradigma sta emergendo e alcune società tra cui OpenMove si fanno portabandiera dell’innovazione e spingono al massimo le potenzialità dei seguenti elementi abilitanti che l’attuale tecnologia offre:
- Mobile
- Cloud
- Connettività affidabile a basso costo
- Dispositivi di mercato con prestazioni elevate
- Messa in produzione rapida e immediatamente efficace
Parliamo in questo post di un caso interessante, ovvero la mobilità turistica in Val di Fiemme, un’area sciistica di pregio tra le più estese e importanti in tutto l’arco alpino, che si è dotato di un’infrastruttura di trasporto di 14 linee e 77 fermate a vantaggio dei turisti sul territorio.
Come molti peraltro, l’ecosistema di trasporto in oggetto aveva soluzioni tecnologiche parziali e obsolete; il fornitore del trasporto aveva quindi la necessità e la volontà di ripartire da zero con una digitalizzazione completa. È stato quindi possibile mettere in campo un sistema end-to-end senza integrazioni con sistemi terzi, prescindendo da vincoli, dipendenze da fornitori terzi e retaggi tecnologici.
Quali erano i requisiti del cliente?
Teniamo bene a mente che la finalità di un sistema informativo, come suggerisce il nome, è in ultima analisi far fruttare i dati in ingresso in maniera precisa ed accurata per fornire informazioni rilevanti in uscita. In particolare nei confronti di due tipologie di stakeholder:
- Informazioni ai viaggiatori, sia di tipo statico (ad esempio corse ed orari pianificati) che di tipo dinamico (ad esempio la posizione dei mezzi e la stima del tempo di arrivo alla fermata).
- Informazioni per il gestore del trasporto, in particolare relative a stato del servizio, aderenza delle corse effettuate alla pianificazione e stato di occupazione dei mezzi, onde rendicontare e ottimizzare il servizio.
Utilizzando la terminologia di settore, diremmo che lo scope of work è la messa in produzione di un sistema informativo end-to-end, costituito da:
- Passenger information tramite app
- Sistema di localizzazione del veicolo (AVL)
- Contapersone a bordo mezzo
- Ticketing
Quali sono le funzionalità di questo tipo di soluzione che non possono essere omesse? Ragioniamo sugli stakeholder.
Agli utenti è importante dare strumenti adeguati alla loro confidenza tecnologica:
- App native white label (ovvero a marchio del cliente) per iOS e Android, che rappresentano i sistemi operativi mobile più diffusi.
- Web app raggiungibile sul web: al giorno d’oggi, gli utenti infatti spesso non sono disposti ad installare l’ennesima app sullo smartphone.
Il vantaggio di questo approccio è che una web app responsive (ovvero che si adatta alla dimensione dello schermo del dispositivo), funge agevolmente da sito web informativo e da e-commerce.
Al personale della società di trasporto è fondamentale fornire una sola app per smartphone Android (al giorno d’oggi, con una spesa contenuta si acquistano dispositivi dalle buone prestazioni e con un ricco piano dati) che svolge più funzioni:
- AVL, sfruttando il GPS integrato dello smartphone.
- Contapersone, facendo una stima dei dispositivi Bluetooth a bordo (vi racconteremo in un post dedicato la nostra esperienza!).
- Controlleria ed emissione di titoli di viaggio cartacei o su smart card. Non scordiamo infatti che alcuni utenti sono ancora affezionati al ticketing tradizionale.
Al management è importante mettere a disposizione una console di amministrazione con le seguenti caratteristiche:
- Real time. Questo è cruciale perché possano monitorare il servizio e intervenire potenziandolo o ottimizzandolo. Siamo tutti consapevoli di come dati vecchi e non aggiornati non riescono a dare lo stesso valore di dati in tempo reale in un settore come quello dei trasporti che ha la puntualità come metrica cruciale.
- Livello di Business Intelligence integrato con statistiche, grafici e mappe autogeneranti, così da poter dare un’accurata visione d’insieme e agevolare il lavoro del management.
- Export per reportistica, perchè il caro e vecchio Excel non morirà mai.
In conclusione, soluzioni al passo coi tempi che sfruttano il meglio della tecnologia moderna rappresentano la scelta migliore per società medio-piccole che non vogliono fare ingenti investimenti di messa in produzione. Il nuovo paradigma che si sta affermando sul mercato è l’erogazione di servizi on cloud che riducono al minimo gli sprechi in hardware dedicato.